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TAMPONE FARINGO-TONSILLARE

QUANDO VA FATTO E PERCHE'

Il tampone faringeo viene richiesto dal medico se sospetta che vi sia in corso una faringo-tonsillite (una infiammazione che coinvolge la faringe e le tonsille) di tipo batterico (Streptococco Beta emotolitico di tipo A). Il tampone faringeo, inoltre, può anche segnalare la presenza dello Stafilococco Aureo, un batterio che si trova nella gola, ma che, per lo più, non comporta alcun fastidio e solo in alcuni casi può provo­care faringiti acute. 

COME SI ESEGUE

Il tampone faringeo consiste nel prelevare, attraverso un tampone, una quantità di muco presente in fondo alla gola toccando le tonsille. L’operazione di prelievo è indolore e molto breve. Il tampone faringeo non va eseguito a digiuno, anche se è consigliato, soprattutto per i bambini, poiché il tampone a contatto con la gola può indurre il riflesso del vomito. È necessario che al momento in cui si esegue il tampone la persona non stia seguendo una terapia antibiotica, che potrebbe falsare i risultati reali.   


COME PREPARARSI AL TAMPONE 

◉ Astenersi dall' igiene orale con dentifrici o collutori almeno 2 ore prima del prelievo 
◉ Sciacquare il cavo orale con dell'acqua 
◉ Sospendere qualsiasi terapia antibiotica o antimicotica in corso